10/03/2005 - Corriere della Sera
Da Chiara ad Hesse, nasce il <<parco>> d'autore pag. 1
10/03/2005 - Corriere della Sera
Oasi letteraria per un turismo d'autore
pag. 1 - pag. 2 - pag. 3
27/07/2005 - Mendisiotto
Rinasce quel piccolo mondo antico
06/08/2005 - Corriere di Como
Valsoda, viaggi sentimentali nel "Parco Fogazzaro"
14/08/2005 - Corriere di Como
Amarcord Fogazzaro sulle tracce di Ombretta
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Antonio Fogazzaro
Antonio Fogazzaro nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da ricca famiglia borghese, cattolica e patriottica.
Il padre Mariano era un intellettuale con idee liberali e contro la volontà del nonno Giovanni Antonio sposò a soli 23 anni Teresa Barrera, figlia dell'architetto Carlo che edificò a Vicenza la casa dei Fogazzaro. Ambedue i genitori influirono sulla mentalità e sulle inclinazioni del figlio. Soggiornò spesso ad Oria, in Valsolda, terra d'origine della madre e iniziò gli studi di legge all'università di Padova. Lo zio don Giuseppe, insegnante di teologia, fu il primo vero insegnante e gli trasmise la fede religiosa, il suo patriottismo e uno spregiudicato interesse per la letteratura. Per l'educazione letteraria ed intellettuale importante fu la figura di Giacomo Zanella, suo insegnate privato e poi al liceo di Vicenza, che gli trasmise l'interesse per la letteratura straniera. Nel 1859-60 si trasferì a Torino e si laureò in legge. Nel 1866 sposò Margherita di Valmarana, da cui ebbe tre figli, e si trasferì a Vicenza nel 1869. Importante, prima del suo ritorno a Vicenza, fu il periodo trascorso a Milano, ove si trasferì con la famiglia nel 1865. Qui partecipò alla vivace vita culturale, frequentò i salotti, teatri e ritrovi. Conobbe tra gli altri Arrigo Boito, e scoprì più precisamente la propria vocazione letteraria. Il suo vero esordio letterario avvenne tardi, nel 1874, con la novella in versi Miranda. Raggiunse il successo nel 1881 con il romanzo Malombra, seguirono Daniele Cortis (1885), Fedele e altri racconti (1887), Il mistero del poeta (1888). Fogazzaro non disertò la poesia, scrisse le liriche racchiuse in Valsolda (1876) ed Eva (1892), ma indirizzò il suo esercizio letterario alla narrativa. Il grande successo arrivò con il romanzo Piccolo mondo antico (1895). Più tardi apparvero Piccolo mondo moderno (1900), Il Santo (1905) e Leila (1910). Morì a Vicenza il 7 marzo del 1911, durante un'operazione chirurgica.
Per ulteriori informazioni visita il sito web dedicato ad Antonio Fogazzaro.
www.parchiletterari.com/fogazzaro
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