VIAGGI SENTIMENTALI - CASTIGLIONE - CHE IL TEMPO NON
CANCELLI LA MEMORIA
Il Viaggio SentimentaleŽ:
“Che il tempo non cancelli la memoria”
Castiglione marittimo, 25
luglio 2007
Castiglione Marittimo č una frazione di Falerna in
provincia di Catanzaro. Nasce in epoca normanna come
borgo adiacente al Castello normanno di cui oggi
esistono solamente alcuni ruderi. Fu feudo della
famiglia D'Aquino fino all'avventura napoleonica. Il
feudo comprendeva numerosi centri della zona, escludeva
tuttavia i comuni limitrofi di Gizzeria, Nocera Terinese
e Sant'Eufemia governati dai Cavalieri di Malta.
Nel 1811 Castiglione fu assorbito nel comune di Falerna.
Il Viaggio SentimentaleŽ “Che il tempo non cancelli
la memoria” ha riportato alla luce alcune tradizioni
popolari quali il fidanzamento, il matrimonio, la dote
della sposa che veniva trasportata, proprio come una
processione, dalle donne per le vie del paese in un
grande cesto sulla testa.
Accanto alla fede religiosa le superstizioni che
spingevano le persone a compiere rituali curiosi come
"l'affascinu", il cosiddetto malocchio non sempre inteso
come una magia malvagia ma come involontaria
manifestazione dell'invidia.
Presente ancora oggi, proprio accanto all’arco di
accesso al Castello, una meridiana diventata una
protagonista del Viaggio, insieme al tempo e alle ore
che passano. Il Viaggio Sentimentale iniziato da Piazza
Annunziata č proseguito per la via principale del paese
finoal Borgo Antico. Il tutto si č concluso nel piazzale
panoramico di fronte al chiosco "BorgoAntico" dove č
stato allestito il buffet di nozze (una degustazione di
prodotti tipici del luogo offertia tutti i presenti).
“Avvicinatevi Signore e Signori, č quasi l’ora ... Il
nostro viaggio per le vie di questo splendido e antico
paese ha inizio da qui, dalla chiesa dell’Annunziata il
cui nome probabilmente prende spunto dall’annuncio della
nascita miracolosa di Gesų Cristo alla Vergine Maria da
un angelo". ...
“Ecco l’Annunciazione. Ed ecco a voi la chiesa
dell’Annunziata, chiesa che ancora oggi č frequentata
insieme alla Chiesa di San Antonio Abate (o di San
Foca). In questa piazza ogni anno si balla anche la
Paschera..........
Ora Signore e Signori non ci resta che proseguire il
nostro viaggio e vedere che cosa ci nascondono o che
cosa ci voglio raccontare queste antiche mura di questo
antico paese. Di sicuro č un paese di fede, ma un TEMPO
racchiudeva, e forse racchiude anche adesso, storie
d’amore e gelosie, fede e scaramanzie, voci e dicerie. Č
ora, č proprio l’ora... ”
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