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I PARCHI LETTERARI "NELLA DIMENSIONE DEL VIAGGIO" -
LUOGHI
Nei viaggiatori più sensibili il viaggio viene
inteso come formazione e come rinascita
personale; Goethe in Sicilia si
sente finalmente “rinascere”, e “Dalla
Sicilia e dalla Magna Grecia mi arride oggi la
speranza di rinnovate possibilità di vita”. |
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Sicilia e Magna Grecia, la classicità uno dei principali
motivi di viaggio: “La presenza del suolo classico...
la convinzione, formatasi nello spirito mediante i
sensi, che qui fu la vera grandezza, e qui è e qui sarà”
(Goethe)
Sempre sulla scia dello stupore e, questa volta,
dell’entusiasmo, oltre a quanto incontrato lungo il
percorso, mano a mano, città, monumenti, campagna, altri
motivi comuni alle narrazioni e costantemente rilevati e
ricchi di notazioni e descrizioni sono: cibo e bevande,
la convivialità delle mense, l’ospitalità dei siciliani
letta come un valore ideale... “gli abitanti di
Girgenti si distinguono, oggi come un tempo,per il loro
senso dell’ospitalità... Il dono dell’ospitalità è assai
diffuso in tutta l’Italia meridionale e in Sicilia e
volentieri ci si prende cura degli stranieri” (Stolberg)
Empedocle disse di Agrigento, la sua città: “Essa un
posto sacro per gli ospiti, la falsità resta lontano.”
Sull’onda di questo “stupore” e in compagnia di
tante voci provenienti dal passato o da un più vicino
presente, il nostro ideale Cantastorie de I Parchi
Letterari® “Nella dimensione del Viaggio” ci
accompagna di seguito, da Ovest a Est, lungo i luoghi
principali di quel viaggiare, antico e moderno allo
stesso tempo in provincia di Agrigento.
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