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I PARCHI LETTERARI "NELLA DIMENSIONE DEL VIAGGIO" -
LUOGHI: SCIACCA
Il
nostro itinerario inizia da SCIACCA:
“La città è ben costruita e sorge su una
collina presso il mare” (Stolberg);
Circondata dalle mura cinquecentesche, si trova
su un terrazzo della costa meridionale
siciliana, tra Agrigento e Mazara del Vallo. |
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Frequentata per i bagni di mare, è anche la più antica
località termale dell'isola. In epoca romana era
chiamata Thermae Selinuntinae, essendo il luogo
in origine avamposto di Selinunte verso Agrigento.
Swinburne ne ricorda dettagliatamente la
storia e poi passa a descrivere la città del suo tempo,
“difesa da mura antiche e dal castello dei Luna,
situata su una rupe molto erta, a picco sul mare”,
caratterizzata da “edifici molto solidi” e
descrive i suoi numerosi e notevoli monumenti.
Famosa
per le sue storiche Terme e per la tradizione di
artigianato della Ceramica
“Saliamo la montagna dove sono le stufe ideate e
fabbricate da Dedalo, questo genio universale, inventore
di tutte le arti, da tutti richiesto; il quale, dopo
essersi ricoperto tanto di crimini quanto di gloria,
venne a riparare presso il re Cocalo, re dei Sicani e di
quasi tutta la Sicilia, per sottrarsi alla vendetta di
Minosse.
Comunque sia andata, queste antiche stufe si trovano a
tre miglia da Sciacca, in cima alla montagna che domina
la città. Oggi sono chiamate Bagni di San Calogero.
Dopo aver esaminato ciò che era possibile di queste
grotte, senza trascurare quella dove un vecchio eremita
San Calogero, uno dei protettori più amati della
Sicilia, ha trascorso molti anni ed è morto, si dice, in
odore di santità, ci apprestammo a ridiscendere nella
pianura; ma fummo trattenuti per qualche momento dalla
bella e superba veduta che si gode dalla superficie di
questa montagna isolata da tutti i lati. La distesa di
mare che si scorge da lì è immensa e le nostre guide ci
dissero che quando il tempo è più limpido si può
scorgere non solo il Cap Bon in Africa ma persino il
Golfo di Tunisi dove si trovava anticamente Cartagine.
...
Tra le diverse fabbriche di quegli antichi vasi
d'argilla, di cui ci siamo spesso occupati in
quest'opera, e che erano in così largo uso presso gli
antichi, quella di Sciacca sembra essere stata una delle
più ricercate, e le si attribuiscono gran parte dei vasi
che sono conservati nelle principali collezioni della
Sicilia, sia a Catania sia a Palermo...”
Abate di Saint Non, Viaggio pittoresco
della Sicilia
Come già all’epoca di Stolberg, che
testualmente dice: “(a Sciacca) vivono molti abili
vasai, in grado di creare bei recipienti di varia foggia”,
la città presenta un artigianato figulino molto ricco,
con botteghe situate nella parte più antica dell’abitato
Il Cantastorie abbandona la costa, una prima volta, la
strada si inoltra all’interno, tra campi coltivati
soprattutto a vitigni sino a giungere ad uno dei luoghi
più importanti del... Gattopardo.
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